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da Cinquantamila Giorni Corriere della Sera



Giovedì 16 marzo 1978

Berlinguer sul rapimento Moro

• Subito dopo la diffusione della notizia del rapimento di Aldo Moro, arriva il dibattito alle camere. L’intervento di Enrico Berlinguer: «Il momento è tale che tutte le energie devono essere unite e raccolte perché l’attacco eversivo sia respinto: con saldezza di nervi, non perdendo la calma, ma anche adottando tutte le iniziative e tutte le misure opportune per salvare le istituzioni e per garantire la sicurezza e l’ordine democratico (…). Si è costituito un governo che, per il modo in cui è stato composto, ha suscitato e suscita una nostra severa critica e seri interrogativi e riserve. E tuttavia c’è la novità costituita dal nostro ingresso, chiaro ed esplicito, nella maggioranza parlamentare. Non ci sono dubbi sulla rilevanza politica di questo fatto (…). Alla classe operaia e ai lavoratori, a tutti i democratici, a tutti gli antifascisti, a tutti i cittadini, a tutti i corpi dello Stato che intendono essere fedeli fermamente alla costituzione assicuriamo l’impegno pieno, tenace e unitario del partito comunista e rivolgiamo ad essi un appello ad esercitare una vigilanza, a partecipare all’azione necessaria per sventare le manovre e le provocazioni che vogliono sovvertire la nostra democrazia, la nostra convivenza di uomini liberi». Gli viene affidata una scorta.