facebook-1  twitter-1   youtube  newsletterblack
Stampa

da Cinquantamila Giorni Corriere della Sera



Mercoledì 7 maggio 1980

Berlinguer chiede il deferimento di Cossiga

• Si viene a sapere che Marco Donat Cattin, figlio del leader della Dc, Carlo Donat Cattin, è un terrorista e contro di lui è spiccato il mandato di cattura per organizzazione e partecipazione a banda armata (è tra gli assassini del giudice Emiliano Alessandrini). La rivelazione è del pentito brigatista Roberto Sandalo, il quale riferisce anche che Carlo Donat Cattin è al corrente delle attività del figlio e che lo ha aiutato a scappare. Aggiunge inoltre che il consiglio di darsi alla fuga sarebbe venuto da Francesco Cossiga, presidente del Consiglio. La Commissione Inquirente nega l’autorizzazione a procedere contro i due uomini politici. Enrico Berlinguer chiede il deferimento alle Camere di Donat Cattin e Cossiga (che è suo cugino). Ad Andreotti che gli dice: «Ma è tuo cugino!», Berlinguer risponde: «Con i parenti si mangia l’agnello, non si fa politica». Dopo il dibattito, le Camere riunite assolvono i due democristiani.