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da Cinquantamila Giorni Corriere della Sera



Mercoledì 20 dicembre 1961

Enrico Berlinguer chiede un Pcus democratico

• Il Comitato centrale del Pci si riunisce. Il partito è in crisi da quando Chruščёv ha inasprito il processo a Stalin e allo stalinismo (nel XXII congresso del Pcus, 17 ottobre 1961). Enrico Berlinguer legge una relazione  per rivendicare l’autonomia del Pci dal Pcus. Si dice fautore di democrazia interna. Sull’Espresso, Antonio Gambino: «Il protagonista dell’ultimo comitato centrale del Pci è stato un giovane poco più che trentenne, piccolo, nervoso, con i capelli corti sempre in disordine. Questo giovane è Enrico Berlinguer (…). Ha costituito la pedina decisiva d’un gioco complesso che ha dominato l’intero svolgimento dell’assemblea dei massimi dirigenti comunisti riunita a Botteghe Oscure (…). Togliatti aveva bisogno di presentarsi al partito con un programma che tenesse conto delle esigenze di rinnovamento, ma inquadrandole in un insieme capace di renderle controllabili e non pericolose. La relazione letta da Berlinguer adempie ottimamente a questa funzione».